Ieri sera sono andata in quelli di Pistoia alla mia prima degustazione Slow Food e ne sono rimasta entusiasta.
Il ritrovo era al"La Cioccoleria" la cioccogelateria della simpaticissima Betty che ha quel modo di lavorare vecchio stampo per quanto riguarda la passione ma moderno per gli accorgimenti.
L'invito era per una degustazione di 4 gelati che erano stati fatti con materia prima di presidi Slow Food e lavorati con la testa ;-)
Il gelato crema e cioccolato nel biscotto, reminescenza delle estati passate in riva al mare con gli amici (sensazioni espresse dalla stessa Betty), è prodotto direttamente con latte crudo e pastorizzato sempre da lei. Gelato compatto, gusti definiti ma non invadenti, biscotto deciso, solido ma croccante adatto a sostenere il gelato "da passeggio"
LE MIE COMPAGNE DI AVVENTURA ;-) |
Seconda degustazione lo zibibbo in coppetta, gelato mantecato e conservato a 15°, perchè la Betty utilizza un quantitativo di zucchero inferiore e per tanto la temperatura può essere un attimo più bassa. Zibibbo famosissimo prodotto meridionale, base di un un vino liquorosissimo che è stato usato per immergerci gli acini che facevano da guarnizione alla coppetta donando allo stesso gelato una puntina alcolica che avvolgeva la bocca.
Il gelato ai pinoli di Pisa è stata una esperineza mistica, sarà stato anche il fatto che le mie papille gustative inviavano l'imput al cervello di un qualcosa di diverso da quello che poi li proponevo, i pinoli tostati direttamente da lei... la mantecatura che non copriva il sapore ma lo avvolgeva e l'esaltazione del legno dolce dato da quella punta di miele di spiaggia che è stata la vera rivelazione della serata (Ema ricordati di me ;-) ). Vorrei spendere due parole su questo miele, prodotto tra le dune che percorrono la spaggia che va da Migliarino a Massaciuccoli dove un apicoltore fa nutrire le sue api con il nettare conservato in quei fantastici fiori gialli che ricoprono le sopra citae dune... all'odore un miele che sa di mare...
Ultimo assaggio un sorbetto morbido, che la Betty ha presentato utilizzando il termine duro... era tutto quello che si può immaginare tranne che duro ;-) una vera delizia in particolare il piccolo fiore al gusto di pesca ma di una pesca in particolare la Saturnina caratterizzata dalla sua forma schiacciata ed il suo sapore delicato.
Tutta la degustazione è stata ccompagnata da un Moscato d'Asti che si sposava bene con ogni proposta.
Una serata piacevolissima trascorsa in un contesto piacevole con persone che mi hanno indubbiamente trasmesso passione e insegnato cose nuove e per tutto questo devo ringraziare Emanuela che me lo ha proposto ed accompagnato... grazie.