01 ottobre 2010

STAMPELLI ED IL GRANO DEL SENATORE CAPPELLI


Questo grano mi ha affascinato fin dalla prima volta che l'ho sentito nominare. E' un grano duro ottenuto dall'ibridazione con il grano Rieti Originario fatta ormai ad inizi del '900 da un certo Nazareno Stampelli.
Nazareno Stampelli, laureatosi in agraria all'università di Pisa agli inizi del '900 si dedicò allo studio del frumento con l'intento di migliorare la sua produttività.
I suoi studi partirono da un grano che er amolto apprezzato il Rieti Originario, questo grano era apprezzato per la sua alta produttività e per la sua resistenza ad una malattia tipica del grano "la ruggine" ma ha il difetto di allettarsi cioè tende a piegarsi a seguito del vento e della pioggia anche perchè è un grano molto alto.
Come ho scritto Stampelli era molto appassionato di grano e questa passione lo portò a raccogliere grani provenienti da tutto il mondo e con questi cercò di fare degli incroci (ibridazioni) con il Rieti Originario in modo da inserire delle nuove qualità a quelle già possedute da questo grano.
Questi studi non erano ben visti al contrario dell'ideologia "selezionista" molto forte in quel periodo. Affascinato dagli studi di Stampelli fu un certo Cappelli, che in seguito diventò senatore, il quale donò dei terreni a Stampelli a fin che potesse sperimentare le sue scoperte.
Intorno al 1915 Stampelli ibridò il Rieti con una varietà adatta alla pastificazione e proveniente dalla Tunisia il Jeanh Rhetifah. Per omaggiare chi li permise di effettuare le semine sperimentali chiamo questo grano Senatore Cappelli.
Non è molto conosciuto ancora oggi e per reperirlo non è stato assolutamente facile.


Sono riuscita a procurarmi della farina rimacinata ed uno sfarinato, la prima l'ho utilizzata per fare una pizza in bianco con verdure utilizzando la ricetta Bonci, unica particolarità è che nonostante fosse stata rimacinata ho sentito comunque il bisogno di setacciarla.
Il gusto è sapido ed ha un'idea di speziato come retrogusto. L'ho lavorato molto bene anche se ha preso un po' di farina mentre impastavo.
Lo sfarinato invece è stato usato per l'impasto della pizza e mescolato con altra farina di grano comune, a mio avviso il risultato è stato migliore, ha mantenuto il retrogusto speziato ma non era troppo predominante in ogni caso non ha contrastato con gli altri ingredienti, mentre impastavo scivolava bene la pasta tra le mani. Unica cosa ho setacciato anche questa volta la farina.
Accortezza quella di ocnservare la farina rimacinata in un contenitore ben chiuso perchè basta poco che produca le farfalline tipiche della farina... l'ultimo rimasuglio l'ho dovuto buttare...
Sicuramente un grano che terrò in casa.

Prima immagine by Google

7 commenti:

  1. Ma sei un'enciclopedia!!!
    queste cose mi affascinano essendo un'amante dei lievitati:-)))

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Io cosa!!! no no Ily non sono certo una enceclopedia, ho solo l'abitudine di segnarmi le cose che voglio approfondire ;-)
    Grazie

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  4. come non sei un enciclipedia???? davvero??? accidenti ho sbagliato sito web!!!! ahahahahah
    ciao ilaria, molto interessante il tuo articolo!
    un abbraccio

    ovviamente anche alle piccole :)
    ciao
    b

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  5. Barbara ma grazie... per i baci e per la visita ;-) Ti chiamo più tardi per sapere come è andata oggi a Siena

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  6. volevo sapere che percentuale di semola di cappelli misceli con la farina di grano tenero per fare la pizza? grazie

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  7. Ciao Ilaria, con alcuni amici/che piu esperti di me, sto avvicinandomi alla pasta fatta con grano buono, per cresere meglio i miei figli.
    Ne ho trovato una buonissima, verso Pietralcina, e gia dopo due giorni mi sento meglio, digerisco bene, e leggero
    Quindi web, immagini senatore cappelli, e la seconda pagina che apro è la tua.
    Una lettura piacevole che spiega benissimamente la storia, ma so che c'e molto altro e lo scopriro' navigando e parlando col produttore
    Se mai volessi della farina buona, ne ha di diversi tipi, a disposizione.
    Certo a sensazione io non la taglierei con altra farina, ma provare (lo faro' )per credere e ti raccontero'
    i facciamo parte del gruppo corto circuito flegreo e sto a Bacoli, ee esistiamo sul web. Cari sauti e grazie per la conoscenza acquisita

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