11 maggio 2012
ORA D'ARIA
Ho provato a riscrivere questo post diverse volte, volendo cercare un qualcosa che non è nel mio stile... ma ieri in una simpatica conversazione su FB tra Roy Pai ed Elisia Menduni ho preso la decisione di cancellare tutto, ho chiuso il moleskine degli appunti e mi sono detta: vai!!!!!!!!!!!!!!!
E' un post di parte come quello di una adolescente nei confronti dell'attore bonazzo del momento... solo non sono più adolescente nell'età... è trascorsa una settimana, quasi, ma i ricordi sono belli nitidi.
Dopo tanti rimandi contatto Chef Stabile per fissare la mia cena... e già li mi sembra di toccare il cielo con un dito e nel tempo che è intercorso tra la telefonata e la cena sono stata molto emozionata, non sapevo cosa mi aspettava ma ero certa che sarebbe stata una bella esperienza anche perchè LA PRIMA DI UN CERTO LIVELLO.
Accoglienza ineccepibile, ambienti lineari e sobri, musica presente ma non invadente... ripasso rapido di tutte le norme di buona educazione a tavola prima di sedermi, saluto allo chef e si parte.
Il menù... lo ha deciso lui proponendoci piatti con richiami al nostro territorio che va dalle colline al mare... ma iniziamo con un cestino di pane buonissimo fatto da loro, non manca il classico pane toscano non salato da abbinare con l'olio, versatoci nell'apposito piattino... veramente un ottimo olio, con quell'idea di leggero pizzicore che a noi toscani piace tantissimo.
Zuppa di zucca gialla, arancia grattugiata e polvere di liquirizia...trippa e bacclà stracotti con crema di ceci e sedano rapa... maccheroni del Martelli strascicati la ragù di clamari, estratto di canocchia e santoreggia... ravioolo su peperone in agrodolce e robiola lavorata con lime... caciucco su fagioli all'uccelletto con gambero rosso di Sicilia... poi ci siamo arresi perchè contrariamente a quello che uno possa pensare in quei posti si va ltre il mangiare... ed io infatti vorrei andare oltre...
La cucina a vista, ormai discretamente diffusa, è padroneggiata dallo Chef Stabile che non toglie mai lo sguardo dalla sala, come se volesse carpire quelle sfumature che certe volte la nostra mimica facciale involontariamente lascia scappare. Personalmente come arrivava un piatto restavo un attimo in meditazione ad ammirare la sua composizione, poi cercavo di provare ogni singolo elemento per terminare con l'unione di tutti... tutto si accordava, tutto era in linea, ciò che doveva essere sapido di mare evocava la sapidità... trippa e baccalà stracotti, contrariamente alle solite associazioni, si sono rilvelati di una delicatezza unica ma la cosa che mi ha lasciato veramente entusiasta è stata la zuppa di zucca gialla e arancia grattugiata, un connubio perfetto, l'aspro dell'arancia che annientava quel classico dolciastro della zucca...
Parlavo con la mia compagna di convivio in modo eccitato, era come essere alla televisone, a quei programmi che tu pensi che siano accomodati ed in vece esistono posti dove si sente dire: - Si chef...
Per una persona normale come me, che si è appassionata alla gastronomia, al mangiar bene, al ricercare un particolare... significava molto essere seduta a quel tavolo.
Abbiamo bevuto al bicchiere degli abbinamenti giusti... come giusta è stata la cifra, che mi ha fatto riflettere: Sento parlare di pizze/ cartonate a € 35,00, mangiate pantagrueliche a €40,00... ma dico io: se decido di andare fuori a cena e spendere quelle cifre mi dovrei mettere una mano sulla coscienza e dirmi che con una aggiunta modesta posso permettermi un servizio migliore, una cucina stellata... una serata speciale.
Da me non troverete la critica del piatto, perchè non sono assolutamente in grado di farla, non troverete fotografie stratosferiche (quelle che vedete sono state fatte con l'IPhone... giusto perchè dato che in un ambiente del genere con la EOS mi sarei sentita un attimino a disagio)... vi dico solo che per qualche giorno ho fatto altro che pensare a questa esperienza, a tutte le volte che ho cercato notizie su Chef Stabile... video... la gioia di quando alla presntazione della Michelin è arrivata la prima stella... che dovevo fare farmi fare l'autografo sulla ricevuta?! (la prossima volta me lo faccio fare ;-) ) no sono stata contenta si poter essermi trattenuta quei 5 minuti a parlare con lui... di essermi sentita comunque a mio agio... di avere ancora voglia di tornare... e caso mai di potermi ri sedere nuovamente al tavol oaccanto a questa bellissima vetrina...
- Mio commento sul Papero Giallo:
Nei miei ricordi per adesso posso annoverare la mia neonata all'Ora d'Aria prima esperienza stellata, in un ristorante di un certo livello... in quella cena ho capito la vera differenza tra un posto che eroga cibo per sopravvivere ed un luogo dove si respira cibo... quando arrivano le portate non puoi fare a meno di guardarle prima di assaggiarle... e nel sapore senti anche quella ricerca fatta per arrivare ad ottenere quel risultato ultimo di un lungo lavoro di ricerca e cultura...
Post in progress...
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Primo a commentare!!!
RispondiEliminaGrandioso, mi hai fatto venir voglia di tornarci...
Il tuo menu e' da urlo, la prossima volta spero di gustarlo anch'io.
Grande Marco, altro che una stella dovrebbe avere!!!
Grazie Corrado
RispondiEliminapensa che nonostante tutto non sono soddisfatta di ciò che ho scritto perchè non rende bene l'idea di cosa ho provato, di cosa ho penssato... quando si assapora un piatto come quegli della carta dell'Orada D'Aria assapori la creatività, la cultura, lo studio e tutto quello che ruota a ciò che te porti alla bocca...
Penso che sia questa una sostanziale differenza tra ristorucci e ristoranti
Bel menu ed anche bel racconto Ilaria!
RispondiEliminaMi hai fatto venir voglia di provarlo, potremmo mettere in cantiere una cenetta!
condivido pienamente !!! adoro la buona cucina e chef Stabile è nella top ten di Firenze !!! ti leggo grazie ad un commento della comune amica Sandra (Longinotti) ed a questo punto inizierò a seguirti. Buon lavoro e continua a gioire !!!
RispondiEliminaMarco
Marco grazie ;-)
RispondiEliminaMarco grazie ;-)
RispondiEliminaIlaria, ho trovato geniale il tuo ricordo di aver passato una serata piena d'Aria...Hai dimostrato come dice spesso Marco che i suoi piatti devono ricordare, che appena lo pensi i recettori tac ti rilasciano subito i sensi olfattivo,gustativo e visivo...Mah bello è stato vedere i piatti finiti... Bravissima ;) Con Piacere Massimiliano
RispondiEliminaMassimiliano il piacere è tutto mio :-)
RispondiEliminaAdesso aspetto un evento con te e Marco ;-)