24 ottobre 2010

FALAFEL DI CECI... TRADIZIONI CHE UNISCONO


E' la prima volta che mi cemento in cucina medio orientale...si ok chi non ha mai "provato" a fare il kebab!!! ma per me ancora non è giunto il momento perchè devo ancora affinarmi ;-)
I falafel è un piatto che accomuna le tavole dall'Egitto fino alla Siria, le sue origini sono incerte, forse perchè lontane. I falalel possono essere fatti con fagioli di fava o con ceci, i fagioli di fava sono più usati in Egitto mentre in Israele sono più usati i ceci, qualcuno usa entrambi.
Curiosità la ricetta dei falalel fa capolino in un cookbooks negli anni '70.
Veniamo alla mia ricettina:

FALAFEL DI CECI
  • 250g di ceci secchi
  • 1 cucchiaio colmo di farina
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 2 cipollotti
  • 1 o 2 spicchi d'aglio
  • prezzemolo
  • sale e pepe
  • olio di arachide per friggere
Metto a bagno i ceci in abbondante acqua oligominerale, o acqua di rubinetto con l'aggiunta di una puntina di bicarbonato, e li lascio in ammollo per 24 ore.
trascorse le 24 ore, li sciacquo, li sgocciolo bene e li frullo nel mixer fino a quando non ottengo un composto compatto ed un po granuloso.Raccolgo il composto in una ciotola ed unisco il bianco del cipollotto tritato finemente. lo spicchio d'aglio grattato (io l'ho spremuto, eventualmente canditelo, in questo modo resta il sapore e si perdono gli effetti sgradevoli), un cucchiaio di prezzemolo tritato, il cumino ed il coriandolo (io li avevo in grani e li ho pestati con il mortaio), la farina setacciata, sale e pepe ed inizio ad amalgamare il tutto. Copro la ciotola con la pellicola e lascio riposare il composto per qualche ora.
Lavoro a piccole quantità il composto in modo da ottenere delle polpettine della dimensione di una noce e le appiattisco un po' e le lascio riposare per un ora circa.
Friggo i falafel in abbondante olio di arakidi (180°) fino a quando i lati non si sono ben dorati.

Io li ho serviti così, dopo averli fatti riposare un po' sulla carta da cucina, ma normalmente nei paesi di origine vengono serviti con la Tahina, la salsa di sesamo, con verdure, pomodori, cetrioli, lattuga, il tutto messo dentro il tipico pane arabo la "pita" che si presta bene ad essere riempita grazie alla sua particolare forma a tasca.
Dal libro dove ho tratto questa ricetta "Fritto e Mangiato" collana "Cucinare insieme" edito da Giunti, ho trovato una bellissima frase che riporto pari pari:
"ogniuno ne rivendica la paternità e nessuno invece si ferma a ragionare sul significato di storie e tradizioni che uniscono le diverse culture preferendo sottolineare, e non solo a tavola, ciò che divide e allontana piuttosto che quello che rende simili".
Bon Appétit!

8 commenti:

  1. Quando torniamo a casa mi piace preparare qualche piatto tipico del posto che abbiamo visitato o che intendiamo visitare .Paella,cuc cus ,pollo al curry però questa ricetta proprio mi mancava ,grazie un saluto Chiara

    RispondiElimina
  2. Ciao Chiara...te la consiglio veramente ;-) buona domenica ed un bacino a Matteo

    RispondiElimina
  3. Ciao! mi piacciono davvero tanto i falafel, ma anch'io non mi sono mai cimentato :) proverò appena rimedio il cumino! buona domenica

    RispondiElimina
  4. Gio ciao... provali che sono una delizia uno tira l'altro... buona settimana ;-)

    RispondiElimina
  5. Ummm falafel...che goduria, sono il mio stuzzichino orientale preferito!
    La ricetta è ottima, io li servo anche con il baba ganousch la crema di melanzane e thaina, oppure anche semplicemente una crema di melanzane e yogurt greco.
    Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca!!

    RispondiElimina
  6. Anch'io adoro i falfel, ma non ho mai provato a farli! Bravissima Ilaria!

    RispondiElimina
  7. ma buoniiiiiiiiiiiiiiiiii ciao ila! tutto bene? e il visino imbronciato qua sotto???? dille di sorridere prima che le vengano le rughe!
    un bacione

    b

    RispondiElimina
  8. @Marcy bell'idea mi hai dato ;-) ti consulterò per le salsine
    @Cecilia te li consoglio io mi ci sono approcciata in modo scettico e devo dire che sono stati una vera sorpresa anche nel cucinarli :-)
    @Babs la mia foodstylist preferita :-) Si bene al limite se inizia asinghiozzare cerco di spingerla... hai visto che ghigna ha la mia caterina ;-) sono sicura che apprezzerà il tuo suggerimento e lo prenderà a pretesto per cremarsi più che mai... quanto sono vanesie le bambine... un bacio Baby

    RispondiElimina